Giorni, settimane o mesi? I fattori principali dei tempi di delibera

Giorni, settimane o mesi? I fattori principali dei tempi di delibera

Mai come in questi ultimi anni il tempo necessario per avere una risposta da parte delle banche ha assunto un ruolo fondamentale e spesso discriminante nella scelta di una soluzione piuttosto che un’altra.

I tempi che viviamo sono contrassegnati da un ritmo sempre più frenetico messo spesso a dura prova da clienti, fornitori e altri stakeholder che ci richiedono un continuo impegno nel gestire al meglio il nostro tempo e ridurne i tempi di risposta.

Capita spesso quindi che sia proprio il tempo la variabile che governa le scelte di molti imprenditori.

Se parliamo di credito, il tempo è ormai diventata una voce fondamentale che fa propendere le persone ad una scelta piuttosto che un’altra; in quanto tempo dobbiamo consegnare quella commessa e abbiamo bisogno di quel macchinario? Qual è il tempo di pagamento di una fornitura per la quale ho richiesto una linea di factoring? Qual è lo strumento più veloce per finanziare un evento imprevisto?

Queste sono solo alcune delle domande che governano le scelte di tante aziende, ma se parliamo di credito quali sono i fattori principali per avere una risposta da parte delle banche?

Al primo posto certamente la natura dell’operazione: parliamo di finanziare la liquidità o finanziare un investimento? Nel primo caso la scelta propende per un mutuo a medio termine oppure a strumenti per finanziare il circolante (anticipo fatture, factoring…) mentre nel secondo caso, oltre al mutuo, abbiamo a disposizione anche lo strumento del leasing finanziario.

Al secondo posto il canale della richiesta: ci rivolgiamo alla nostra banca di fiducia oppure ad una nuova banca? La nostra scelta potrebbe andare in una prima direzione verso già chi ci conosce, chi ha già valutato il nostro grado di affidabilità mentre una nuova banca potrebbe avere bisogno di più tempo per analizzarci.

Al terzo posto le garanzie collaterali all’operazione: l’affidamento ci viene concesso in “bianco” oppure è necessario il coinvolgimento di altri enti di garanzia con un conseguente allungamento dei tempi? Ad esempio, linee di credito che prevedono la Garanzia del Fondo Centrale oppure garanzia SACE.

Al quarto posto l’ente finanziatore al quale rivolgiamo la nostra richiesta: banca tradizionale oppure banca digitale/fintech? Società di leasing con sistemi di scoring automatico oppure processo di valutazione tradizionale? Questa è una variabile fondamentale nel tempo di delibera: l’ente presso il quale facciamo richiesta valuta il credito in maniera del tutto automatizzata, semi automatizzata oppure con un iter classico?

Al quinto posto direi il fattore più importante: perché stiamo richiedendo questa linea di credito? Qual è il grado di necessità? Partendo dal presupposto, spesso sottovalutato, che importante non vuol dire urgente e viceversa, la motivazione per la quale stiamo richiedendo il credito governa la nostra scelta se intraprendere una soluzione piuttosto che un’altra.

Se sei arrivato fino in fondo a leggere questo post ti ringraziamo del tempo che ci hai dedicato e se vuoi iniziare a valorizzare il tuo tempo ti invito a rivolgerti ai consulenti di FINTECH MEDIA FINANCE che sapranno consigliarti nella scelta dello strumento più adatto alle tue esigenze.